venerdì 19 aprile 2024

SISTEMA IMPRESA

04-03-2020

Puglia, Sistema Impresa presenta gli strumenti della bilateralità

Tazza: «Il Sud che sa fare impresa vuole servizi avanzati». L’incontro con le imprese pugliesi e il Consorzio dell’Area di Sviluppo Industriale di Bari-Modugno-Molfetta




BARI - Un vero e proprio viaggio nel tessuto imprenditoriale pugliese, vivo e con la voglia di crescere in competenze e produttività.

I vertici di Sistema Impresa e degli strumenti bilaterali sono impegnati in questi giorni al Sud, dove stanno incontrando le articolazioni territoriali e gli imprenditori legati al sistema confederale pugliese.

 

SISTEMA IMPRESA E IL CONSORZIO AREA SVILUPPO DI BARI

Tra le eccellenze del territorio spicca il Consorzio Area Sviluppo (ASI) di Bari, una delle più importanti aree produttive italiane con 800 aziende nel comprensorio di Bari e Modugno oltre a 300 aziende nel territorio di Molfetta. ASI Bari ospita realtà innovative negli ambiti dell’automotive, della meccanica, della meccatronica, dell’agroalimentare e delle aziende municipalizzate.

«Questo è un luogo - commenta il presidente di Sistema Impresa Berlino Tazza - in cui il Sud dimostra di saper fare e costruire industria. ASI è un polo della crescita capace di affermarsi come prioritario nel meridione e lungo la dorsale adriatica».

 

«ASI - spiega il presidente del Consorzio Paolo Pate - si sta aprendo a tutte le realtà associative e produttive che possono aiutarci nel compito di promuovere lo sviluppo dentro un’area che ha una vocazione imprenditoriale fortissima e di grande valore. Con Sistema Impresa - dice il presidente di Asi Paolo Paté – vogliamo condividere la nostra sperimentazione consapevoli che esperienze simili, altrove, hanno generato sviluppo e crescita».

 

«Sì, Sistema Impresa - ha spiegato Tazza - ha vissuto in prima persona situazioni virtuose in cui una visione chiara e l’interazione hanno prodotto risultati straordinari in termini di ordinativi e commesse. Un’unica cabina di regia, se validamente costruita, può essere un elemento di forza. Lo abbiamo sperimentato in alcune operazioni che hanno interessato grandi interventi di rigenerazione imprenditoriale dei territori lombardi: Polmec, Polo della Cosmesi, Reindustria, Area Olivetti. Siamo pronti a condividere l’esperienza con ASI Bari».

 

Sul tema è intervenuto il segretario generale di Sistema Impresa, Enrico Zucchi, che ha coordinato in prima persona la riqualificazione dell’Area Olivetti a Crema: «Siamo riusciti a lanciare il primo Business Park italiano grazie ad una forte e profonda sinergia tra imprese disposte ad investire, enti locali e Regione, associazioni delle aziende e forze sindacali. L’unità di intenti e di azione è cruciale per produrre sviluppo».

 

«Serve però un lavoro di concertazione – conferma Domenico Orabona, imprenditore e presidente di Sistema Impresa Caserta - che coinvolga tutti gli attori decisionali a partire dalle istituzioni locali e regionali. Inoltre va stimolata con forza l’iniziativa imprenditoriale. Le aziende devono avere la certezza che a fronte degli investimenti fatti per popolare le aree produttive siano forniti in cambio servizi reali e vantaggi competitivi».

 

«Sistema Impresa può mettere a disposizione delle aziende di ASI – chiude Tazza - servizi, iniziative e strategie innovative per le imprese che vogliono crescere e progredire. Possiamo avviare una collaborazione virtuosa con il fine di rafforzare le imprese e i livelli occupazionali».

 

SISTEMA IMPRESA INCONTRA MERIDIA E MESTIERI - GLI STRUMENTI DELLA BILATERALITA'

I vertici di Sistema Impresa hanno poi incontrato altre due importanti realtà imprenditoriali pugliesi: Meridia, un consorzio di cooperative sociali che gestisce servizi e welfare in convenzione con la Regione Puglia e Mestieri, un’agenzia per le politiche del lavoro che si propone di realizzare un incontro tra domanda e offerta di lavoro.

 

Rossella Spada, direttore del Fondo Formazienda e Matteo Pariscenti, direttore di Ebiten hanno presentato alle imprese le grandi opportunità offerte dal sistema della bilateralità della confederazione.

«Conosciamo il grande valore delle imprese pugliesi – ha commentato Rossella Spada - che esprimono vere eccellenze produttive. La formazione, per un contesto così virtuoso e ricco di iniziativa, rappresenta sicuramente un fattore strategico Nel 2020 attiveremo sei finestre per un totale di 30 milioni di euro. L’avviso 1 da 5 milioni è in corso. Le risorse per consentire alle aziende di crescere ci sono».

 

«Promuovere la cultura della bilateralità – ha spiegato Matteo Pariscenti, direttore di Ebiten - è un’azione in sintonia con la straordinaria capacità produttiva di questo territorio. Siamo in grado di fornire servizi nell’ambito della formazione, del welfare e della sicurezza alle aziende per agevolare strategie di crescita».

 

Katia Asciano, infine, ha illustrato le prestazioni del Fondo di Assistenza Sanitaria F.AS.S., costituito nel giugno 2019, ultimo strumento bilaterale nato tra Sistema Impresa e Confsal.

«Il nostro obbiettivo è garantire l’erogazione di prestazioni sanitarie integrative a favore di tutti i dipendenti. Si tratta di servizi che vanno oltre le azioni comprese dal servizio sanitario nazionale e offrono quindi maggiori opportunità di tutela. Potranno iscriversi al Fondo come soggetti volontari anche i titolari d’impresa: imprenditori, amministratori d’impresa, professionisti e lavoratori autonomi».

  • ebiten nazionale
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  • fondo di assistenza sanitaria