Coronavirus, il nuovo DCPM estende le restrizioni a tutta Italia

Il nuovo provvedimento del governo estende forti limitazioni a tutto lo stivale. Il premier Conte estende il Decreto dell’8 marzo a tutta Italia e lo annuncia in una conferenza stampa serale: «Questa battaglia si vince con il contributo di tutti. Agiamo con responsabilità. Restiamo a casa».

Tutte le misure sono valide dall'8 marzo fino al 3 aprile.

Ecco le principali misure:

• Evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori di cui al presente articolo, nonché all'interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità.
• Ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) è fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante;
• Divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus;
• Sospesi servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche di ogni ordine e grado;
• Chiuse palestre, piscine e centri benessere, musei, centri culturali, cinema, teatri;
• Chiusi gli impianti nei comprensori sciistici;
• Centri commerciali e medie strutture di vendita aperti solo dal lunedì al venerdì; chiusura nel fine settimana (giorni festivi e prefestivi);
• Consentite attività di ristorazione e bar dalle 06.00 alle 18.00 con obbligo a carico del gestore, a far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione;
• Consentite attività commerciali a condizione che il gestore garantisca un accesso con modalità contingentate tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico.
• Sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina in luoghi pubblici o privati. Consentito lo svolgimento di eventi e competizioni nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse.

In allegato il testo del DCPM 9 marzo