SISTEMA IMPRESA
26-03-2015
Export in crescita
+ 7% da febbraio 2014
Export in netta crescita a febbraio verso i paesi extra Ue.
Secondo i dati diffusi dall'Istat le esportazioni hanno registrato un aumento del 4,5% rispetto a gennaio e del 7,1% rispetto a febbraio 2014.
Il rialzo congiunturale dell'export è trainato dai beni strumentali (+13,7%) ed è dovuto in gran parte alla vendita di mezzi di navigazione marittima.
Le importazioni sono invece cresciute dell'1,1% su base mensile e diminuite del 4,1%, con la marcata contrazione degli acquisti di energia (-32,7%).
La crescita congiunturale dell'export verso i paesi extra Ue è trainata, precisa l'Istat, dai beni strumentali (+13,7%) ed è dovuta in gran parte alla vendita di mezzi di navigazione marittima. Anche le vendite di beni di consumo durevoli (+5,5%) e di energia (+2,4%) sono in espansione rispetto al mese precedente.
Il più contenuto incremento congiunturale dell'import, invece, è sostenuto dai beni strumentali (+9,5%), mentre energia (-1,6%) e prodotti intermedi (-0,4%) sono in debole riduzione.
Quanto alla crescita dell'export di febbraio su base annua, essa è determinata dai beni strumentali (+19,9%) e, in misura minore, dai prodotti intermedi (+4,6%). Le vendite di energia sono invece in forte calo (-23,9%).
A febbraio 2015 l'avanzo commerciale tra l'Italia e i paesi extra Ue è stato pari a 2.840 milioni di euro, in rialzo rispetto ai 1.338 milioni di febbraio 2014.
Lo rileva l'Istat precisando che il surplus nell'interscambio di prodotti non energetici è pari a 5,0 miliardi rispetto ai 4,7 miliardi di febbraio 2014.
A febbraio 2015, sottolinea l'Istituto di statistica, si registrano ampi deficit commerciali nei confronti di Cina e Russia, pari rispettivamente a -1.757 milioni e -497 milioni.
I saldi positivi più ampi si rilevano invece nei confronti di Stati Uniti (+2.055 milioni), Svizzera (+757 milioni) e paesi EDA, ovvero le economie emergenti del continente asiatico (+622 milioni).
(fonte Istat e Ansa)