martedì 23 aprile 2024

SISTEMA IMPRESA

01-03-2017

Sicurezza sui luoghi di lavoro. Al CAT Asvicom formazione su misura e gratuita

CAT Asvicom, tramite l’avviso 1/2016 emanato dal Fondo Formazienda, può erogarla gratuitamente alle imprese interessate ad adempiere ai doveri formativi. Ci racconta come Roberta Zucchi, direttore di CAT Asvicom.




La sicurezza in azienda è fondamentale e obbligatoria.  Fondamentale perché deve riguardare tutte le figure che operano all’interno dell’impresa.  Obbligatoria perché lo impone la normativa vigente.  Scopo finale: ridurre al massimo i rischi e relativi danni che possono procurarsi i lavoratori.

Abbiamo parlato con Roberta Zucchi, direttore di CAT Asvicom, ente di formazione accreditato in Regione Lombardia, che grazie all’Avviso 1/2016 emanato dal Fondo Formazienda, il fondo interprofessionale nazionale per la formazione continua a cui aderisce, può erogare la formazione gratuita in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro alle imprese interessate.

 

Come deve fare un’azienda interessata a fare questo tipo di corso?

L’imprenditore interessato deve solo contattare i nostri uffici – siamo a Crema in via Olivetti 17 e a Cremona in via Beltrami 16 –  e spiegare le proprie necessità ad uno dei responsabili di settore.  Al resto pensiamo noi, mettendo l’azienda nella condizione di adempiere alla normativa e di non pagare il corso.

 

Come?

CAT Asvicom è un ente di formazione accreditato al repertorio delle strutture formative del Fondo Formazienda, uno dei 19 fondi interprofessionali presenti in Italia, che finanzia la formazione delle imprese.  CAT rileva ed analizza i fabbisogni formativi delle aziende che fanno richiesta di formazione finanziata e le inserisce nella progettualità dell’avviso 1/2016.  Per esempio: se un’impresa ha la necessità di formare tre magazzinieri sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, due impiegati su i nuovi sistemi informatici e due sulla lingua russa, CAT è in grado di organizzargli tutti questi corsi gratuitamente.  All’azienda è richiesta solo l’adesione al Fondo, che non ha costi aggiuntivi.  Di fatto, tutto gratuito.

 

E poi?

Cerchiamo di andare incontro alle esigenze dell’impresa. Mi spiego.  Se l’azienda non può permettersi di mandare in formazione i suoi dipendenti durante l’orario di lavoro contrattuale, possiamo agevolarlo mandando il docente sul posto.

 

Formazione su misura, dunque?

Esatto. La scommessa è proprio quella di creare un pacchetto di formazione ad hoc per l’impresa.  Formazione in aula ma anche action learning, traning on the job, FAD sono tutte modalità formative contemplate.  Scelte che coniugano le esigenze dell’imprenditore con la mission dei fondi interprofessionali e degli enti di formazione come CAT, ovvero quella di favorire un importante cambiamento nella mentalità imprenditoriale, portando il datore di lavoro a considerare la formazione del capitale umano della sua azienda un investimento prioritario necessario sia per i lavoratori che per l’azienda stessa.  Nel caso della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro anche obbligatorio.

 

Un tema gettonato quello della sicurezza?

Più del 30% delle tematiche scelte nei piani formativi riguardano proprio questo tema.  La sicurezza sul lavoro non può essere ritenuta “un surplus” nell’organizzazione aziendale, ma deve essere, a tutti gli effetti, “parte integrante” di essa.  Il risultato atteso da parte dell’azienda è la formazione di un ambiente lavorativo che rispetti le normative vigenti, con un miglioramento importante della prevenzione dei rischi e, nel tempo, una sensibile riduzioni degli infortuni.  Da parte dell’allievo si prevede che sia acquisita una completa padronanza nell’individuazione dei rischi e delle situazioni di pericolo, nonché la conoscenza di procedure da attuare in caso di emergenza.

 

Avete già avuto riscontri positivi rispetto a questo approccio?

Assolutamente sì.  Con il precedente Avviso 1/2014. Oltre 60 imprese hanno scelto questa formula.  Abbiamo formato 360 dipendenti erogando 832.881 ore di formazione per allievo (OFA). Le imprese che ne hanno beneficiato sono state assolutamente soddisfatte come risulta dall’analisi dei test di gradimento che prevediamo a fine corso.

 

Quali altri corsi possono essere effettuati dall’impresa interessata?

Le macro aree di intervento sono diverse.  Oltre a Sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, obbligatoria e non, si possono ipotizzare corsi che riguardano: l’informatica, il lavoro di ufficio e di segreteria, le lingue, la contabilità e la finanza e le abilità personali come ad esempio la comunicazione efficacie, public speaking, la mediazione. Siamo a disposizione delle esigenze dell’impresa.  Di questi tempi l’acquisizione e il miglioramento delle competenza potrebbe rivelarsi davvero il mezzo con cui competere sul mercato.

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